Venerdì 24 Maggio – Presentazione a Ospitaletto (BS)

Torniamo in tour amici miei. Il guardiano degli onesti dialogherà con il pubblico nella biblioteca comunale di Ospitaletto.

VENERDI’ 24 MAGGIO ORE 20.45

Sala delle Losanghe – Biblioteca Comunale – Via Rizzi, 5 – Ospitaletto (BS)

Ingresso gratuito

Vi aspetto numerosi, chiassosi e festanti come sempre. Prima della presentazione mi trovate per una birra e un buon gnocco fritto, scrivetemi se volete prenotare un posto.

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Larry McMurtry: Il cammino del morto

Entrare nel mondo di Larry McMurtry è bellissimo. Ci sono i cowboys, l’avventura, i personaggi profondi e quelli superficiali. Senti il secco del deserto e i Comanche che si nascondono tra le rocce. Verrebbe il sospetto di essere in un film con John Wayne, neppure per sogno. Questo è un western duro e puro, non sempre c’è il lieto fine e ci sono personaggi che muoiono appena hai iniziato a prendere confidenza con loro. Ho già letto Lonesome Dove, Le strade di Laredo e attendevo con ansia il ritorno dei rangers del Texas. Non sono stato deluso. Una lettura che consiglio a tutti quelli che hanno sognato il West, troveranno che non è molto diverso dalla lotta di tutti i giorni.

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Il mio amico Roberto

Quando ho iniziato a scrivere “il guardiano degli onesti” non avevo idea di come sarebbe andata a finire. Per la prima volta non mi sono affidato a uno schema scritto, ma ho usato l’approccio alla Stephen King: “metti in scena un personaggio in una situazione di tensione e vedi cosa succede”. Sono particolarmente fiero di questo romanzo, rileggendolo trovo tracce della mia vita e delle mie esperienze. Detto questo vi parlo del mio amico Roberto. L’ho incontrato in quella stalla e cielo aperto che è stato l’ITIS degli anni ottanta. Arriva in terza, io non lo noto e forse lui neppure. Siamo ragazzi timidi che vengono fuori dopo un po’. Siamo del club dei 5, cioè quelli che hanno fatto l’ITIS in 5 anni e vi assicuro che non è un’impresa facile. Parliamo degli anni ottanta! Per la peppa! Ebbene ci diplomiano e le nostre vite partono per le strade più disparate. Ci si ritrova dopo qualche tempo, come sempre accade quando i destini hanno l’aspetto da bracconiere ubriaco. In una delle mie classi di scrittura creativa si iscrive anche lui, un po’ l’aveva la stoffa del narratore… Infine lo accolgo nel mio team, mi aiuta nella correzione de “il guardiano degli onesti” e si becca la sua copia omaggio.

La prova? Ecco la consegna nel famigerato “peggior bar di periferie” con le divise dei nostri idoli a coprirci le spalle.

Attenzione: tra poco uscirà il suo primo romanzo.

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L’uomo in copertina

Voi non ci crederete, ma l’uomo in copertina del romanzo “Il guardiano degli onesti” esiste. Potrei quasi dire che tutta la storia è nata da quella fotografia. Veniamo a noi! Leo, il suo non è un nome di fantasia, è un mio vecchio amico con il quale abbiamo condiviso un tragitto della vita. Lo conoscevo da ragazzino, poi l’ho perso di vista per quindici anni e infine l’ho ritrovato. Leo un giorno ha mollato il suo lavoro da geometra (o assistente geometra o qualcosa del genere), ha imbustato le sue cose in uno zaino ed è partito alla conquista del mondo. Ha viaggiato per il Sudamerica, per l’Asia, forse l’Africa e alla fine è tornato a casa. In una rissa in Tailandia ha lasciato un lobo dell’orecchio, in Messico il cuore e sulla strada tanta esperienza. Tornato a casa ha fatto l’unica cosa che aveva senso. Ha aperto il suo bar “Il Viandante” e ha inserito come sottotitolo “Il peggior bar di periferia”. Da questa esperienza molto probabilmente uscirà un libro, scritto proprio da Leo.

Quindi, quando ho terminato e pubblicato “Il guardiano degli onesti” mi sono fiondato al suo bar e gli ho consegnato la copia. Non lo sapeva, ho visto la luce e le lacrime nei suoi occhi.

Ci sono azioni necessarie. Questa lo era dal primo momento in cui ho visto quella fotografia.

E voi? Avete il coraggio di Leo? Qui potete leggere “Il guardiano degli onesti

Anche in ebook

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Stella Maris: Il testamento di McCarthy

Non è possibile recensire con cognizione di causa questo romanzo di McCarthy se non si conosce l’autore. Quando intendo “conoscere” intendo aver letto tutta la sua opera. Possibilmente andando oltre “la Strada”, “la trilogia della frontiera”, “meridiano di sangue”, “non è un paese per vecchi”. andare oltre significa imbarcarsi nella lettura di capolavori come “il guardiano del frutteto”, “il figlio di Dio”. Quindi, una volta fatti i compiti e averne apprezzato il suo mondo, si può affrontare “Il passeggero” e poi “Stella Maris”. In caso contrario vi consiglio di non leggere questo romanzo, risulterebbe noioso e incomprensibile. questo è il testamento del pensieri del vecchio Cormac. c’è matematica, meccanica quantistica, filosofia e uno stile letterario dal quale pescheranno a piene mani gli autori dei prossimi anni. Una donna geniale auto-ricoveratasi nell’ospedale psichiatrico e lo psichiatra. Un dialogo a due sul significato della vita, fino alla frase finale. Io ho pianto, alla fine e mi ritengo un uomo fortunato

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Andrea Pinketts: il senso della frase

Capisco ora perchè Pinketts sia considerato un grande incompreso. Incompreso poi neppure tanto. Questo romanzo racchiude tutta l’estetica della sua scrittura, il senso della frase è anche il senso della vita. Siamo in pieno fine anni 80, forse anche prima, comunque quel periodo di estrema allegria civile che permeava l’Italia e che dava spazio a voci che ben descrivevano il periodo. Lazzaro, il protagonista, lo sappiamo tutti è l’alter-ego dell’autore. Rubacuori, grosso bevitore, amante della vita ai limiti e delle situazioni estreme. Ha il senso della frase, questo è indubbio ed è un grande pregio, probabilmente la migliore caratteristica di Pinketts. Quello che manca, a mio parere, è una trama accattivante (molto anni 80 e molto piena di personaggi) che trapassi il romanzo come una lama diritta. Invece qui la trama è una lama seghettata, entra gente, esce gente. Un secondo particolare che mi ha lasciato l’amaro in bocca è la poca profondità dei personaggi. Molta estetica dei bevitori da bar, ma non c’è il travaglio dell’essere umano con i suoi dubbi e le sue paure. Pinketts è un bel monumento, ma poteva essere una leggenda…con quel senso della frase.

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Anna Karenina di Lev Tolstoi

Vero che siamo di fronte a un monumento della letteratura, un romanzo sul quale si sono scritti saggi (a volte più prolissi del romanzo stesso) e per questa ragione è difficoltoso esprimere un parere.

E’ un duro lavoro e qualcuno deve farlo.

Le voci nella mia testa dicevano che si trattava di una struggente storia d’amore, altre urlavano “No, è il grande romanzo russo che descrive la società del tempo”.

La storia d’amore c’è, non è struggente e per il mio gusto personale è anche meglio, inoltre sono tre storie d’amore. Tre matrimoni che procedono paralleli, si intrecciano e si consumano. Il messaggio lo si capisce solo alla fine, quando si è chiusa l’ultima pagina e ci si chiede: “e quindi?”. L’affresco della Russia di fine Ottocento è perfetto, molto potente e trasmette molte immagini che nelle altre letture di giganti del periodo forse sfuggono. La campagna, la grande città, il disfacimento morale di un grande impero. Probabilmente è questo l’elemento di Tolstoi che mi è rimasto più nella mente.

Ora, quando la coda di altre letture sarà stata evasa, possiamo riprendere “Guerra e Pace”

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Il calcio moderno

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Coloro che si professano “contro il calcio moderno” sono spesso critici nei confronti di come il calcio sia stato influenzato da cambiamenti sociali, economici e culturali nel corso degli anni. Le loro opinioni possono variare, ma di solito esprimono preoccupazioni riguardo a diversi aspetti del calcio contemporaneo. Ecco alcune delle principali critiche espresse da coloro che sono contro il calcio moderno:

  1. Commercializzazione e denaro: Molte persone ritengono che il calcio moderno sia diventato eccessivamente commercializzato, con ingenti contratti di sponsorizzazione, prezzi dei biglietti elevati e una crescente importanza dei diritti televisivi. Questo può portare alla percezione che il calcio sia più incentrato sul profitto che sullo sport in sé.
  2. Disuguaglianza finanziaria: C’è preoccupazione per la crescente disuguaglianza finanziaria tra i club di calcio. Alcuni club con risorse finanziarie molto elevate possono comprare i migliori giocatori, lasciando club più piccoli o meno ricchi in una posizione svantaggiata.
  3. Ruolo dei tifosi: Molti critici lamentano un distacco crescente tra i club di calcio professionistici e i loro tifosi. Si preoccupano che l’attenzione e l’interesse dei dirigenti siano rivolti principalmente ai tifosi globali e ai ricavi da merchandising, a discapito dei tifosi locali che hanno sostenuto il club per generazioni.
  4. Corruzione e cattiva gestione: Alcuni sottolineano problemi legati alla cattiva gestione dei club, ai comportamenti scorretti da parte di dirigenti e proprietari, e alla corruzione che può esistere in alcune federazioni calcistiche o organizzazioni sportive.
  5. Disprezzo per il fair play finanziario: Il fair play finanziario è un insieme di regole stabilite dall’UEFA per promuovere la sostenibilità finanziaria nei club di calcio. Alcuni critici sostengono che queste regole limitino l’ambizione dei club più piccoli e proteggano i club più grandi.
  6. Globalizzazione e perdita di autenticità: Con l’espansione globale del calcio, alcuni tifosi ritengono che il gioco abbia perso autenticità e radici locali. Questa globalizzazione può portare a una perdita di cultura e tradizione calcistica locali.
  7. Partecipazione dei tifosi: Alcuni sostenitori contro il calcio moderno cercano di promuovere la partecipazione attiva dei tifosi e una maggiore democrazia all’interno dei club. Cercano di contrastare le tendenze commerciali e di concentrarsi su valori più tradizionali dello sport.

È importante notare che queste critiche possono variare ampiamente da individuo a individuo, e molte persone continuano a godersi il calcio moderno nonostante le preoccupazioni sopra menzionate. Tuttavia, le critiche espresse dai detrattori del calcio moderno hanno contribuito a promuovere il dibattito su come il calcio potrebbe essere migliorato per soddisfare le esigenze e le aspettative di un pubblico sempre più diversificato.

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ISIS! Ci siamo dimenticati di questo?

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L’ISIS, o Stato Islamico dell’Iraq e della Siria, è un’organizzazione terroristica estremista che ha avuto origine all’inizio degli anni 2000. La sua storia è complessa e coinvolge una serie di eventi chiave:

  1. Origini in Iraq: L’ISIS ha le sue radici nella resistenza sunnita all’occupazione statunitense dell’Iraq e al governo sciita che è emerso dopo la caduta di Saddam Hussein nel 2003. Inizialmente noto come Al-Qaeda in Iraq (AQI), l’organizzazione fu fondata da Abu Musab al-Zarqawi.
  2. Crescita e brutalità: AQI ha guadagnato terreno nel caos post-invasione dell’Iraq, sfruttando le tensioni etniche e religiose. L’organizzazione è stata caratterizzata da una brutalità estrema e ha compiuto numerosi attacchi terroristici in Iraq, mirando principalmente alle forze di sicurezza irachene, alle minoranze religiose e ai civili sciiti.
  3. Rinascita come ISIS: Nel 2013, AQI si è rinominato ISIS o ISIL (Stato Islamico dell’Iraq e del Levante) per riflettere la sua ambizione di creare uno stato islamico che comprendesse anche la Siria. Ha dichiarato un “califfato” nel giugno 2014, proclamando Abu Bakr al-Baghdadi come il suo leader.
  4. Conquista territoriale: Nel 2014, ISIS ha condotto una campagna militare sorprendentemente efficace e ha catturato vaste aree in Iraq e Siria, inclusa la città di Mosul. Questo ha attirato l’attenzione della comunità internazionale e ha portato alla formazione di una coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti per combattere l’ISIS.
  5. Contromisure internazionali: La coalizione internazionale ha condotto una serie di operazioni militari per contrastare l’ISIS, contribuendo a liberare molte delle aree precedentemente occupate dall’organizzazione. Nel 2017, Mosul è stata liberata dalle forze irachene, seguita dalla caduta di Raqqa, la capitale “de facto” di ISIS in Siria.
  6. Perdita di territorio: Nel corso degli anni successivi, l’ISIS ha subito una serie di perdite territoriali significative e ha perso il controllo della maggior parte delle aree che aveva precedentemente occupato. Tuttavia, l’organizzazione non è stata completamente sradicata e continua a operare come un’organizzazione terroristica clandestina.
  7. Leadership: Nel 2019, il leader di lunga data di ISIS, Abu Bakr al-Baghdadi, è stato ucciso in un’operazione delle forze speciali statunitensi. Successivamente, ISIS ha nominato un nuovo leader.

La situazione dell’ISIS è in continua evoluzione, e il gruppo ha mostrato la capacità di adattarsi e di sopravvivere anche dopo la perdita del suo territorio. Le operazioni di sicurezza e la cooperazione internazionale rimangono importanti per affrontare la minaccia dell’ISIS.

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La transessualità. Una storia vera.

EVE è inclusione. Ordina la tua copia e la riceverai con dedica personalizzata

L’inclusione e il supporto delle persone transgender nella società sono importanti per promuovere l’uguaglianza e il rispetto dei diritti umani. Tuttavia, la situazione delle persone transgender può variare notevolmente da paese a paese e anche all’interno di diverse comunità.

  1. Leggi e diritti: In molti paesi, sono state promulgate leggi antidiscriminazione e leggi che riconoscono l’identità di genere delle persone transgender, permettendo loro di ottenere documenti legali che riflettono il loro genere auto-identificato. Queste leggi sono un passo importante verso l’inclusione.
  2. Salute e benessere: L’accesso a cure mediche appropriate e culturalmente sensibili, come terapia ormonale o chirurgia di conferma di genere, è importante per il benessere delle persone transgender. Tuttavia, l’accesso a queste cure può variare notevolmente in base alla regione geografica e alle risorse disponibili.
  3. Educazione: Molti paesi stanno lavorando per creare ambienti scolastici inclusivi per gli studenti transgender. Questo può includere politiche anti-bullismo, formazione per il personale scolastico e l’uso di nomi e pronomi preferiti.
  4. Lavoro e occupazione: L’inclusione sul posto di lavoro è un’area importante. Molti datori di lavoro stanno sviluppando politiche di uguaglianza di genere e inclusione per garantire che i lavoratori transgender siano trattati con rispetto e uguaglianza.
  5. Accettazione sociale: L’accettazione sociale delle persone transgender può variare notevolmente. In alcune comunità e ambienti, le persone transgender possono sperimentare discriminazione, ostracismo o violenza. Tuttavia, ci sono anche molte comunità che sostengono attivamente l’inclusione e l’accettazione delle persone transgender.

È importante sottolineare che il progresso verso l’inclusione delle persone transgender è in continua evoluzione e può essere influenzato da molteplici fattori, tra cui la cultura, la politica e la religione. Promuovere l’uguaglianza e l’accettazione delle persone transgender richiede l’impegno di individui, comunità, organizzazioni e governi. L’educazione, la sensibilizzazione e il dialogo sono strumenti importanti per affrontare le sfide legate all’inclusione delle persone transgender nella società.

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